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Infezione da Calicivirus Felino

Infezione da Calicivirus Felino

EPIDEMIOLOGIA, CONTAGIO, PREVENZIONE E DISINFEZIONE
CON VIRKON®S

Dati, prevenzione e strategie di controllo negli ambienti veterinari

Il calicivirus felino (FCV) rappresenta una delle principali cause di infezioni respiratorie nei gatti, soprattutto nei soggetti giovani e nei contesti comunitari come allevamenti, rifugi e ambulatori veterinari.

La capacità di diffusione, la varietà di manifestazioni cliniche e la resistenza ambientale del virus impongono una particolare attenzione nella gestione e nella prevenzione della patologia.

Agente eziologico

Il FCV appartiene alla famiglia Caliciviridae, genere Vesivirus. Si tratta di un virus RNA, non enveloped, che conferisce all’agente una notevole resistenza agli agenti chimici e alle condizioni ambientali avverse.

Dati epidemiologici e incidenza nei gatti giovani

Il calicivirus felino è ubiquitario e la sua presenza è documentata in tutto il mondo.

L’incidenza di infezione nei gatti giovani è particolarmente elevata: si stima che tra il 20% e il 40% dei gattini possa essere portatore o infetto, soprattutto nei primi mesi di vita, periodo in cui il sistema immunitario non è ancora completamente maturo.

Nei contesti di convivenza (colonie, allevamenti, rifugi) la prevalenza può salire anche al 90%, a causa della facilità di trasmissione diretta e indiretta.

Cenni sulla patologia

Il quadro clinico del FCV varia dalla forma subclinica a quadri respiratori acuti: starnuti, scolo nasale e oculare, ulcerazioni orali e, più raramente, polmonite o manifestazioni sistemiche gravi (forme virulente sistemiche).

I gatti giovani sviluppano più facilmente sintomi gravi, con perdita di peso, anoressia e, in alcuni casi, mortalità elevata.

Importanza della vaccinazione e durata dell'immunità

La vaccinazione rappresenta una delle strategie più efficaci per il controllo del calicivirus felino.

I vaccini disponibili sono generalmente combinati con quelli contro altri agenti delle vie respiratorie (come herpesvirus felino) e sono raccomandati sia nei gattini sia negli adulti.

La vaccinazione riduce in modo significativo la gravità dei sintomi, la diffusione del virus nell’ambiente e il rischio di epidemie, pur non garantendo una protezione assoluta contro tutte le varianti virali esistenti.

La durata dell’immunità dopo la vaccinazione può variare in base al tipo di vaccino utilizzato e alle condizioni dell’animale, ma generalmente offre protezione per almeno un anno.

Per questo motivo si raccomanda il richiamo annuale, sebbene alcune linee guida internazionali suggeriscano che, in soggetti adulti con basso rischio, i richiami possano essere distanziati fino a tre anni.

Tuttavia, nei contesti dove il rischio di infezione è elevato (rifugi, allevamenti, comunità feline), è preferibile mantenere una cadenza annuale.

Modalità di contagio e rischio negli ambulatori veterinari

La trasmissione avviene principalmente per via oro-nasale, attraverso il contatto diretto con secrezioni contaminate (saliva, secrezioni nasali, oculari) o indiretto tramite oggetti, superfici, lettiere, mani e abbigliamento del personale.

Gli ambulatori veterinari rappresentano un ambiente a rischio, poiché il virus può resistere nell’ambiente per diversi giorni (fino a 1 mese su superfici non disinfettate) e la frequente presenza di soggetti suscettibili favorisce la diffusione.

ape che ronza

Importanza della disinfezione degli ambienti

La corretta igiene e disinfezione degli ambienti e delle attrezzature costituisce un pilastro fondamentale nella prevenzione della diffusione del FCV.

È raccomandato pulire e disinfettare regolarmente le superfici, le gabbie e le sale visite, rimuovendo prima lo sporco organico, poiché può inattivare diversi disinfettanti.

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Virkon® S è un disinfettante ad ampio spettro, efficace contro virus, batteri e funghi, particolarmente indicato per l’eliminazione del calicivirus grazie alla sua comprovata efficacia anche in presenza di materiale organico moderato.
  • Per disinfezione emergenziale (in caso di focolai o presenza confermata del virus): impiegare Virkon® S alla concentrazione del 1% (10g/L). Applicare la soluzione su tutte le superfici potenzialmente contaminate, lasciando agire per almeno 10 minuti prima di risciacquare.
  • Per disinfezione routinaria: una diluizione allo 0,5% (5g/L) può essere sufficiente per la disinfezione periodica delle aree comuni, purché venga garantita una copertura omogenea delle superfici e un tempo di contatto di almeno 10 minuti.
È fondamentale preparare la soluzione fresca prima dell’uso, seguendo le indicazioni del produttore, e assicurarsi che tutto il materiale organico sia stato rimosso prima dell’applicazione del disinfettante.
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Conclusioni

Il controllo dell’infezione da calicivirus felino passa attraverso la consapevolezza epidemiologica, la diagnosi tempestiva, la gestione delle vie di trasmissione, la vaccinazione e l’adozione rigorosa di protocolli di pulizia e disinfezione, tra cui l’uso appropriato di Virkon® S.

Queste misure sono essenziali per proteggere i gatti giovani e ridurre la circolazione del virus negli ambienti veterinari e comunitari.